Xi, 'tra Cina e Siria ci sarà un partenariato strategico'
L'annuncio fatto durante l'incontro con omologo Bashar al-Assad

Assad, al suo secondo viaggio ufficiale in Cina dopo quello fatto nel lontano 2004 quando incontrò l'allora presidente Hu Jintao, è alla ricerca di aiuti finanziari per ricostruire il suo Paese devastato dalla guerra civile e di sponde diplomatiche per superare il rigido isolamento imposto dall'Occidente. "Oggi annunceremo congiuntamente l'istituzione del partenariato strategico Cina-Siria, che diventerà un'importante pietra miliare nella storia delle relazioni bilaterali", ha detto Xi ad Assad, secondo l'emittente statale Cctv. "Di fronte a una situazione internazionale piena di instabilità e incertezza, la Cina è disposta a continuare a collaborare con la Siria, perché le parti si sostengano a vicenda, promuovano la cooperazione amichevole e difendano insieme l'equità e la giustizia internazionale", ha aggiunto il leader cinese, per il quale le relazioni tra i due Paesi "hanno resistito alla prova dei cambiamenti internazionali". "E l'amicizia tra i due Paesi si è rafforzata nel tempo", ha aggiunto ancora Xi, nelle battute iniziali dell'incontro, mentre i due leader erano affiancati da nove assistenti ciascuno, seduti a un grande tavolo rettangolare di legno.
La missione di Assad in Cina è maturata in concomitanza con la crescita dell'influenza di Pechino in Medio Oriente, rafforzatasi dopo aver mediato un accordo che ha sbloccato le tensioni accumulatesi in oltre un decennio tra l'Arabia Saudita e l'Iran, sostenitore di Damasco, con il ripristino dei legami diretti e la riapertura delle ambasciate nei rispettivi Paesi.
La mossa ha facilitato lo scorso maggio il ritorno di Damasco nella Lega araba. (ANSAmed).