Libano: proteste per rientro salma di 'traditore' da Israele
Ex membro milizia locale filo-israeliana durante guerra civile

Per tutti gli anni '80 e '90 del secolo scorso, Israele aveva sostenuto e finanziato una milizia libanese, l''Esercito del sud del Libano' (Esl), che operava nel sud del Libano e che era composta per lo più da cristiani ma anche da drusi, musulmani sunniti e sciiti. Uno dei suoi membri, Munir Shaykh, è considerato da più parti in Libano un "traditore", e per questo si è svolta ieri la protesta da parte di decine di persone nella località di Abde, lungo la strada che da Tripoli arriva a Hakur, il villaggio natale di Shaykh.
Israele e Libano rimangono formalmente in stato di belligeranza sin dalla loro nascita come Stati indipendenti più di 70 anni fa.
La salma di Shaykh è entrata in Libano da Israele tramite il valico frontaliero di Capo Naqura grazie alla facilitazione del Comitato internazionale della Croce Rossa e di Unifil, il contingente Onu schierato nel sud del Libano e di cui fanno parte un migliaio di italiani.(ANSAmed).