'Adotta una spiaggia', il programma Wwf rivolto alla Tunisia
Per raccogliere dati su rifiuti e sensibilizzare su inquinamento

Per partecipare a questa iniziativa, i cittadini interessati devono formare una squadra e iscriversi collettivamente al programma, scegliere una spiaggia e assumersi la responsabilità della sua manutenzione e pulizia. Ogni squadra dovrà contare e registrare i rifiuti durante ogni visita e ripetere il processo da 2 a 4 volte all'anno per garantire la pulizia e la conservazione della spiaggia scelta. Queste azioni contribuiranno a soluzioni basate sui dati e influenzeranno le organizzazioni competenti per combattere l'inquinamento da plastica nel Paese.
Secondo il Wwf, la Tunisia è uno dei Paesi del Mediterraneo più colpiti dall'inquinamento da plastica. Il ministero tunisino dell'Ambiente afferma che il Paese genera oltre 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti all'anno con scarti di plastica che rappresentano circa il 10% del totale. Ogni anno circa 500.000 tonnellate di rifiuti di plastica finiscono in mare, causando gravi danni ambientali agli ecosistemi marini e danneggiando la salute umana. Lanciato in collaborazione con gli uffici del Wwf in Grecia e Turchia, questo programma guidato dai giovani mira a incoraggiare volontari, scuole e organizzazioni ad "adottare" spiagge specifiche in Tunisia, Grecia e Turchia per monitorare e raccogliere dati sui rifiuti marini.
Partecipando a questa iniziativa, giovani e gruppi di volontari di tutto il Mediterraneo possono contribuire attivamente alla riduzione dei rifiuti di plastica e alla tutela delle risorse naturali del pianeta. I dati raccolti contribuiranno a creare una "piattaforma pan-mediterranea" per il monitoraggio dei detriti marini per combattere l'inquinamento da plastica nel Mediterraneo. (ANSAmed).