Lipu, 'la Nature Restoration law a rischio di bocciatura'
Appello a vertici Europa e parlamentari su habitat naturali
Non avremo molte altre occasioni", sostiene la Lipu. "Siamo di fronte a una crisi della biodiversità globale ed europea - dichiara Claudio Celada, direttore Area Conservazione della natura della Lipu - che non ammette più incertezze. A livello globale, il 75% delle terre emerse e il 66% degli oceani sono gravemente alterati dall'attività umana. Nell'Unione europea, la situazione vede il cattivo o pessimo stato di conservazione per l'81% degli habitat protetti, il 39% degli uccelli e il 63% delle altre specie. Tra le cause della perdita di biodiversità, la distruzione degli habitat è un fattore in cima alla lista ed è per questo che la Nature Restoration Law, la legge per il ripristino degli habitat naturali, è un appuntamento imperdibile se si intende davvero invertire la tendenza". "Eppure - aggiunge Celada - le speranza di approvazione della legge si sono incrinate sotto i colpi di alcune lobby contrarie al provvedimento, che hanno spinto una parte del Parlamento europeo a bocciare due volte la legge, seppure in contesti solo consultivi quali le commissioni Agricoltura e Pesca. Il 15 giugno toccherà alla Commissione Ambiente e il 20 giugno al Consiglio dei Ministri europei: due passaggi decisivi, prima del voto in Plenaria, previsto per luglio". "La bocciatura della Nature Restoration Law, o l'approvazione di una sua versione svilita - continua il direttore Area Conservazione natura della Lipu - significherebbe perdere la chance di un intervento strutturale per il ripristino della natura. Da qui il nostro appello nella Giornata mondiale dell'Ambiente, ai vertici della politica europea, a cominciare da Ursula von der Leyen: spendetevi in prima persona per sostenere la legge sugli habitat naturali. Ne va anche di una parte della credibilità europea". (ANSA).