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ANSAcom - In collaborazione con Banca Generali
Una mostra fotografica itinerante per sensibilizzare sulle sfide sociali e ambientali e le capacità di risposta dell’uomo attraverso l’innovazione. Sbarca a Milano, in corso Vittorio Emanuele, dal 3 al 30 ottobre, l'iniziativa Time To Change. Il progetto di Banca Generali con il patrocinio del Comune di Milano, con diciassette scatti vuole rappresentare le sfide dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu al 2030, firmati dal fotografo di fama internazionale Stefano Guindani. La serie di scatti prodotta da Guindani in giro per il mondo parte dall’esame del documento ‘Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile’ siglato dalle Nazioni Unite a Parigi nel 2015. A fianco di Guindani l’antropologo internazionale Alberto Salza. Insieme hanno ricercato un approccio che sapesse non solo raffigurare ed esprimere le urgenze e i ritardi degli obiettivi più universali, ma anche riconoscere le eccellenze in grado di rispondere con esaustività a queste sfide. La chiave di lettura del fotografo si concentra sulla differenza tra l’impellenza di determinate sfide e le risposte che l’uomo sta portando avanti in chiave proattiva e innovativa rendendosi conto dell’urgenza. L’iniziativa è nata dalla volontà della banca private guidata dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa di sensibilizzare sui temi legati alla sostenibilità attraverso un racconto fotografico. Il viaggio è stato un percorso a tappe intorno al mondo: da Milano a Tel Aviv, dal riciclo degli pneumatici fuori uso alla cooperazione socio-economica per la pace tra i popoli, fino all’organizzazione non governativa Peres Center for Peace. Le fotografie di Guindani sono state raccolte in un libro, il cui ricavato sarà destinato alla fondazione The Human Safety Net del gruppo Generali e sosterrà il Progetto Esir e Aula 162 con la Croce Rossa per la formazione e inserimento lavorativo dei rifugiati. "Sono molto orgoglioso della partecipazione a questo progetto, unico nel suo genere per creatività e dimensione, e spero che le mie immagini siano in grado di portare attenzione sul tema della transizione green, sempre più cruciale per l’umanità e per il pianeta come emerso con particolare forza nell’intensificarsi delle calamità naturali”, ha commentato Stefano Guindani. Lo scopo della mostra, secondo il fotografo, “non è solo quello di puntare i riflettori su alcune problematiche chiave che affliggono il pianeta, ma è soprattutto quello di suggerire possibili soluzioni in un messaggio d’ottimismo legato all’innovazione e alla responsabilità di tante iniziative. Grazie a questo progetto ho avuto infatti modo di scoprire e approfondire la conoscenza di realtà virtuose che con impegno perseguono obiettivi comuni: rendere la vita umana più rispettosa del nostro pianeta e assicurarci un futuro; perché le azioni che compiamo oggi a favore della sostenibilità, garantiranno il perpetrarsi della vita umana e un domani migliore per tutti".
ANSAcom - In collaborazione con Banca Generali
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