Sul dossier Serbia-Kosovo "c'è una
proposta" europea "di normalizzazione sul tavolo". Il presidente
serbo "Vucic ha fatto un importante discorso alla nazione ieri,
e noi ci aspettiamo che tutte le parti siano responsabili e si
arrivi a questa normalizzazione, che darebbe nuova stabilità
alla regione e metterebbe le basi per una nuova prosperità
economica". Lo ha detto all'ANSA l'ambasciatore italiano a
Belgrado Luca Gori, a margine della Conferenza sui Balcani a
Trieste.
Gori ha ricordato che l'Italia, insieme con Francia,
Germania, Ue e Stati Uniti sta cercando di facilitare il dialogo
tra Belgrado e Pristina, tanto che "la settimana scorsa c'è
stata una missione importante a cui ha partecipato anche il
consigliere diplomatico della premier Meloni, l'ambasciatore
Talò".
C'è poi il piano parallelo del percorso di "allargamento",
che "purtroppo negli ultimi anni si è rallentato perché non è
stato considerato da alcuni paesi europei una priorità". Mentre
invece "l'Ucraina ha restituito priorità a questo strumento, e
l'Italia è tra i paesi più convinti di accelerare in maniera
seria il processo di allargamento ai Paesi del Balcani
occidentali", ha sottolineato l'ambasciatore.
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