La Farnesina ha dato un segnale
importante sulla parità di genere nella diplomazia, a partire
dal fatto è stato "sdoganato il termine ambasciatrice". Lo ha
detto la viceministra degli Esteri Marina Sereni all'ANSA a
margine della Conferenza degli Ambasciatori, che in questa XIV
edizione è stata chiamata appunto Conferenza degli Ambasciatori
e delle Ambasciatrici.
"Le donne nella rete diplomatica sono presenti, ma ancora non
sono abbastanza, abbiamo donne forti che hanno conquistato
posizioni importanti come l'ambasciatrice a Washington Zappia,
ma ancora sono troppo poche, le sedi sono gestite principalmente
da uomini", ha rilevato la viceministra. E su questo fronte "il
ministro Luigi Di Maio è stato molto esplicito, la rete
diplomatica deve mettere le donne in condizione di fare
carriera, e servono politiche concrete come l'istituzione della
figura dell'inviato speciale per le politiche di genere", ha
aggiunto Sereni.
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