Il Vietnam è un Paese che offre
"moltissime opportunità" per l'Italia, perché ha un tasso di
crescita medio del 6-7% negli ultimi 30 anni, come destinazione
per il nostro export, che è in piena ripresa, e come base
produttiva per i nostri investimenti, che possono anche fungere
da trampolino verso il resto dell'area Asean". Lo ha detto
l'ambasciatore ad Hanoi Antonio Alessandro all'ANSA a margine
della Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici.
"L'Italia gode di un'ottima immagine e cercheremo di
affinarla ulteriormente, non siamo solo cucina e manifattura
tradizionale, ma anche alta tecnologia, digitale ambiente,
possiamo offrire visione ancora più moderna e attraente
dell'Italia", ha sottolineato l'ambasciatore, ricordando la
campagna di comunicazione nation branding avviata dalla
Farnesina in cui Vietnam è uno dei paesi target, con contenuti
in lingua vietnamita.
Il Vietnam, tra l'altro, ha un "modello di sviluppo economico
e sociale che offre alle imprese una buona stabilità e questo
viene apprezzato dalle nostre aziende, al momento un centinaio,
che danno lavoro a ottomila vietnamiti". E gli investimenti
italiani, seppure non di grande volume finanziario, ""sono di
grandissima qualità e apprezzati dai vietnamiti". E si tratta di
catene produttive "molto integrate", quindi rispetto agli
attuali 4,5 miliardi di euro di interscambio ci sono "grandi
possibilità di ampliamento".
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