"Le minacce che provengono dal
'fianco Sud', come il fenomeno del terrorismo di matrice
jihadista e dei traffici illeciti - inclusi quelli di esseri
umani - e, più di recente, le minacce di natura ibrida di attori
esterni alla regione, ma ormai sempre più radicati in questo
contesto, riguardano più o meno intensamente non solo l'Italia
ma anche l'intero continente europeo". Lo ha detto il ministro
della Difesa, Lorenzo Guerini, al convegno dal titolo 'La
strategia della Difesa italiana nella regione del Mediterraneo
allargato', nell'ambito della settima edizione dei Med Dialogues
promossa dal ministero degli Esteri e Ispi, in corso fino a
domani a Roma.
Secondo Guerini, "l'area del Mediterraneo allargato conferma
la sua strategica importanza di tessuto connettivo tra il Nord
ed il Sud del nostro emisfero e la sua centrale rilevanza quale
irrinunciabile infrastruttura strategica tra l'Oriente e
l'Occidente del globo. La nostra attenzione alle dinamiche del
fianco Sud è essenziale per l'Europa, sia per gli evidenti
impatti sulla nostra sicurezza individuale e collettiva, sia
perché in esso si giocherà una parte rilevante della partita per
gli equilibri globali futuri. Dobbiamo perciò esserne
protagonisti".
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