(ANSA) - ROMA, 03 OTT - L'assegno unico per i figli a
carico sarà erogato anche ai disabili maggiorenni fino a
febbraio 2023 (quando si esaurisce la prima annualità della
nuova misura) e a breve arriveranno i conguagli per la misura da
marzo 2021. Il decreto Semplificazioni ( 21 giugno 2022, n. 73),
infatti, - spiega Inps - ha aumentato limitatamente all'anno
2022, gli importi spettanti ai figli disabili maggiorenni, "al
fine di assicurare un adeguato sostegno ai nuclei familiari con
figli con disabilità a prescindere dall'età". Questo importo
(175 euro al mese per un'Isee pari o inferiore a 15mila euro) ,
sempre limitatamente all'annualità 2022, è maggiorato, per
ciascun figlio con disabilità fino al compimento di 21 anni di
età, di un importo, determinato in base alla condizione di
disabilità come definita ai fini Isee, pari nel massimo a 105
euro mensili.
"Per le domande di Assegno unico presentate entro il 30
giugno, spiega l'Inps, l'adeguamento degli importi sarà
conguagliato retroattivamente a partire dall'assegno di marzo
2022 e riconosciuto per il periodo 1° marzo 2022 - 28 febbraio
2023. Per le domande presentate dal 1° luglio 2022, il pagamento
dell'assegno è già adeguato ai nuovi importi. A decorrere dal 1°
marzo 2023 - spiega - torneranno ad applicarsi, per i figli
maggiorenni affetti da disabilità, gli importi, suddivisi per
fascia di età, previsti dal decreto legislativo n. 230/2021
sull'assegno unico.
Infine, come previsto dal decreto Semplificazioni sono
inclusi tra i beneficiari dell'assegno unico e universale i
nuclei familiari orfanili, per ogni orfano maggiorenne, a
condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e
riconosciuto con disabilità grave ai sensi dell'articolo 3,
comma 3, della legge n. 104/1992. (ANSA).
