(ANSA) - ROMA, 05 MAG - Il tennistavolo può essere uno
strumento di inclusione per gli studenti con disabilità.
TennistavolOltre Plus, progetto ideato dalla Fitet, la
Federazione italiana tennistavolo in collaborazione con il
Ministero dell'istruzione e con il sostegno di Fondazione
Vodafone Italia, torna nelle aule di oltre 50 scuole di tutta
Italia per avvicinare quasi 800 ragazzi con disabilità fisica o
intellettiva e relazionale, per aiutarli nel passaggio
dall'attività motoria allo sport e per promuovere il
tennistavolo come rilevante strumento nel loro percorso
formativo.
"Tutte le scuole coinvolte hanno già ricevuto un tavolo e il
kit di gioco", sottolinea il segretario generale della Fitet
Giuseppe Marino. All'interno degli istituti saranno realizzati
cinque moduli didattici, ciascuno della durata di due ore, per
avviare alla pratica del tennistavolo gli alunni con disabilità.
Sarà coinvolta l'intera classe con l'obiettivo di creare un
clima di coesione e collaborazione, nel rispetto delle normative
anti-Covid. È prevista inoltre un'attività di formazione a
distanza dei docenti di educazione fisica e di sostegno sui temi
della cultura e dello sport paralimpico: in questi seminari
saranno presentati i benefici della pratica sportiva sulla
socializzazione, sulla condivisione e sulla crescita psicofisica
dei ragazzi.
"TennistavolOltre Plus racchiude l'essenza del rapporto fra
il mondo dello sport organizzato e quello della scuola, che
devono necessariamente condividere un percorso. Lo sport deve
essere uno strumento di promozione culturale e una parte
fondamentale di una società che non ammetta barriere e sappia
invece valorizzare le differenze", dice Luca Pancalli,
presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
Per Adriana Versino, consigliere delegato di Fondazione
Vodafone Italia, "lo sport è inclusione e socializzazione,
ancora più necessarie in questo periodo di emergenza sanitaria.
Come Fondazione siamo impegnati nel promuovere progetti che
favoriscano un modello inclusivo di partecipazione". (ANSA).