(ANSA) - ROMA, 23 FEB - "Inserire le politiche per le
disabilità negli obiettivi strategici del Piano nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR) e di stabilire un cronoprogramma
degli interventi più urgenti". E' quanto chiesto dalla Fand
(Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con
disabilità) alla ministra per le Disabilità Erika Stefani, la
quale stamani ha ricevuto una delegazione guidata dal presidente
nazionale Nazaro Pagano.
Durante l'incontro la Federazione ha illustrato otto proposte
per nuove politiche di garanzia sociale e per realizzare uno
sviluppo inclusivo in favore dei disabili e delle loro famiglie.
"Confidiamo che il nuovo ministero per le disabilità - ha
detto Pagano - possa garantire il necessario coordinamento
dell'attività legislativa ed una gestione coordinata di tutti
gli interventi, magari attraverso la predisposizione di un vero
e proprio 'piano pluriennale d'azione' dotato di un
cronoprogramma per la realizzazione, in ogni ambito del vivere,
degli obiettivi prefissati. Siamo inoltre consapevoli che tali
obiettivi per le disabilità non potranno non essere che
collocati strategicamente nel Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR), con il quale si gioca il futuro del nostro
Paese, il benessere immediato dei suoi cittadini e anzitutto
delle categorie più fragili, quali le persone con disabilità. In
questo nuovo scenario - afferma la Fand - occorre pertanto
inserire i diritti delle persone con disabilità in una più ampia
strategia europea, anche al fine di raggiungere gli obiettivi
globali della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle
persone con disabilità".
"In qualità di presidente Fand - ha concluso Pagano - insieme
ai presidenti delle Associazioni che compongono la Federazione e
che rappresentano oltre il 60% di circa 7,5 milioni di cittadini
italiani con disabilità ai quali devono aggiungersi i loro
nuclei familiari presentiamo oggi al ministro Stefani i temi più
urgenti per il mondo della disabilità. Temi che potranno trovare
adeguata collocazione nella redazione del 'Codice per le
disabilità', che dovrà fornire i criteri di base per conferire
un assetto più razionale e organico alla tutela dei diritti
delle persone con disabilità e delle loro famiglie nonché al
contrasto dell'esclusione sociale.
Gli otto temi prioritari per la Fand sono: revisione organica
delle provvidenze; razionalizzazione e potenziamento dei fondi
per la disabilità e la non autosufficienza; diritto al lavoro
mediante revisione organica del collocamento; scuola, Università
e diritto allo studio prevedendo una revisione della didattica,
anche di quella a distanza, purché questa sia "accompagnata ed
inclusiva"; eliminazione delle barriere architettoniche e
sensoriali; accessibilità al trasporto pubblico e privato;
semplificazione della pubblica amministrazione e Salute, in
particolare rivisitazione e aggiornamento dei Lea e dei Leps e
la consegna a domicilio dei farmaci. (ANSA).