(ANSA) - ROMA, 01 DIC - L'intelligenza artificiale permetterà
agli ipovedenti e ai non vedenti di correre in autonomia. Il
sistema lo sta testando Google, a guidare l'utente sarà un'app
che trasforma lo smartphone e un dispositivo indossabile in una
sorta di occhio e orecchio che guida sul percorso, insieme ad
un'imbracatura e delle cuffie
Project Guideline, così si chiama, è un programma di ricerca
in fase iniziale. Per utilizzare il sistema, il runner deve
collegare un telefono Android ad una imbracatura progettata da
Google che gira intorno alla vita. L'app Project Guideline poi
utilizza la fotocamera del telefono per tenere traccia del
percorso. L'app invia segnali audio alle cuffie a conduzione
ossea (vibrano in una parte vicino all'orecchio): quando un
corridore si allontana dal percorso stabilito il suono diventerà
più forte. L'app non necessita di una connessione Internet e può
tenere conto di una serie di condizioni meteorologiche e di
illuminazione.
Google ha sviluppato il sistema con l'aiuto di Thomas Panek,
presidente e Ceo di Guiding Eyes for the Blind e appassionato
runner. Non è la prima volta che il colosso tecnologico sviluppa
dei sistemi che vanno in aiuto ad alcune disabilità. L'ultima in
ordine di tempo è Lookout, un'applicazione che permette a
persone con disabilità visive di vivere il quotidiano con
maggiore autonomia grazie all'Intelligenza artificiale e alla
descrizione in voce. (ANSA).