(ANSA) - ROMA, 15 SET - "Il recovery fund non esiste, quello
che esiste è il recovery and resilience facility, e aver
dimenticato questa seconda parola, resilienza, nel dibattito
pubblico è un problema". Lo afferma il portavoce dell'Asvis,
Enrico Giovannini, segnalando il rischio che i progetti
italiani vengano "bocciati perché non contribuiscono a questo"
all'evento di presentazione del portale ANSA2030, realizzato
dall'Agenzia Ansa in collaborazione con l'Alleanza Italiana per
lo Sviluppo Sostenibile, "Lo sviluppo sostenibile, l'Italia e
l'Agenda 2030".
Giovannini cita un rapporto europeo della scorsa settimana
che spiega perché la resilienza è così importante: "il futuro
sarà pieno di shock - spiega - quindi non basta far ripartire il
Pil, questi soldi devono servire a trasformare l'economia per
renderla più resiliente".
A mostrare l'entità della svolta compiuta dall'Unione europea
su questo tema, Giovannini racconta un'episodio di quattro anni
fa. "Proponemmo la stessa cosa in una conferenza e, visto che
ero consulente del gabinetto di Juncker, il capo di gabinetto mi
fece dire: la devi piantare con l'agenda 2030, la devi piantare
di parlare di resilienza perché noi questa cose non lo faremo
mai, c'è voluta una crisi per arrivarci". Giovannini ha anche
presentato la nuova edizione del Festival dello Sviluppo
sostenibile, che si terrà dal 22 settembre all'8 ottobre con
oltre 300 eventi in presenza e in rete. (ANSA).