(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Gran parte degli interventi del
decreto rilancio sono di 'protezione', legati alla fase
emergenziale, mentre "sorprende l'assenza di provvedimenti per
la tutela del capitale naturale, che pure genererebbe
occupazione e miglioramento della qualità della vita, e di
riduzione delle disuguaglianze di genere". Così il portavoce
dell'Asvis e membro della Task force per la fase 2, Enrico
Giovannini, presenta i risultati dell'analisi del decreto alla
luce degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e dei cinque
orientamenti delle politiche per la resilienza trasformativa,
nel secondo appuntamento Asvis Live.
La stragrande maggioranza del provvedimento (oltre 210
azioni) è classificabile nelle politiche di protezione, 81
azioni vanno nella direzione della promozione, 49 della
preparazione, 21 della prevenzione e solo 20 della
trasformazione. Le misure sono orientate principalmente agli
Obiettivi dell'Agenda 2030 su Condizione economica e
occupazionale, Innovazione, imprese e infrastrutture e Pace,
giustizia e istituzioni solide.
"Questo vuol dire - precisa Giovannini - che per misure di
rilancio e trasformazione del Paese verso lo sviluppo
sostenibile ci si dovrà necessariamente affidare alle nuove
risorse europee o a ricomposizioni del bilancio pubblico".
(ANSA).