(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Enel, Schneider electric e il World economic forum hanno pubblicato il primo risultato del rapporto "Net Zero Carbon Cities - Systemic Efficiency Initiative", che delinea l'esigenza e i benefici di un approccio energetico integrato nella progettazione e nella gestione degli edifici, della mobilità, sfruttando un'infrastruttura di rete digitalizzata e intelligente in un contesto urbano.
Le città rappresentano oggi circa il 70% delle emissioni mondiali di anidride carbonica e consumano il 78% dell'energia del pianeta.
"La crisi di Covid-19 ha acuito l'importanza delle partnership globali negli sforzi profusi per rendere le città e le società maggiormente sostenibili, inclusive e resilienti," dichiara Jean-Pascal Tricoire, presidente e amministratore delegato di Schneider Electric. "Per ridurre le emissioni delle città del mondo occorre intervenire urgentemente: si tratta di un'ambizione che richiederà la collaborazione di tutti gli stakeholder, operatori pubblici e privati, imprese e cittadini.
Il rapporto delinea come è possibile raggiungere in modo realistico l'efficienza sistemica e come ciascuno di noi può dare il proprio contributo".
"Per assicurare una positiva transizione energetica, dobbiamo collaborare, invitando le amministrazioni pubbliche locali e nazionali, gli operatori del settore privato e la società civile ad adottare un'agenda comune di riduzione delle emissioni," afferma Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Enel. "L'elettricità ha già dimostrato di essere la linfa vitale delle città e questa condizione non potrà che confermarsi con la crescente elettrificazione delle città del mondo. Leader globale nel settore dell'energia, Enel vuole contribuire allo sviluppo di una visione urbana sostenibile per il futuro collaborando con partner globali per integrare elettrificazione, tecnologie digitali intelligenti ed edifici e infrastrutture efficienti". (ANSA).