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Il Parlamento europeo intende
rafforzare la sostenibilità promuovendo il riutilizzo e la
riparazione e contrastando le pratiche che riducono la durata
dei prodotti.
La risoluzione non legislativa su un mercato unico più
sostenibile è stata approvata oggi con 395 voti favorevoli, 94
voti contrari e 207 astensioni.
Gli eurodeputati invitano la Commissione ad assicurare ai
consumatori il "diritto alla riparazione" rendendo le
riparazioni più accessibili, sistematiche e vantaggiose, ad
esempio estendendo la garanzia sulle parti di ricambio o
garantendo un migliore accesso alle informazioni su riparazione
e manutenzione.
Esortano poi a sostenere maggiormente il mercato dei prodotti di
seconda mano, incoraggiano la produzione sostenibile e chiedono
misure per contrastare le pratiche volte a ridurre la durata dei
prodotti. Gli eurodeputati tornano a chiedere un caricabatterie
universale per ridurre i rifiuti elettronici e vogliono
l'etichettatura dei prodotti in base alla loro vita utile (ad
esempio un contatore degli utilizzi e informazioni chiare sulla
durata media di un prodotto).
Per incoraggiare scelte sostenibili da parte delle imprese e dei
consumatori, il Parlamento Ue insiste su appalti pubblici più
sostenibili e su marketing e pubblicità responsabili. Nella
pubblicità, ad esempio, sarebbe opportuno applicare criteri
comuni per definire l'eco-compatibilità dei prodotti, in maniera
simile a quanto avviene con la certificazione del marchio di
qualità ecologica. La risoluzione invita anche a rafforzare il
ruolo del marchio Ecolabel-UE, in modo da diffonderne l'utilizzo
nel settore e sensibilizzare i consumatori.
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