Erion, sistema multi-consortile per
la gestione dei rifiuti elettronici, si dichiara contrario alla
proposta di Andrea Cioffi, Sottosegretario allo Sviluppo
Economico, per la costituzione della società pubblica Miniera
Nazionale S.p.a. per l'estrazione di materie prime critiche dai
Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).
"La creazione di un nuovo ente di proprietà dello Stato non
porterebbe alcun valore a una filiera in cui già operano imprese
private che rappresentano un'eccellenza a livello europeo - ha
dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE -.
Quello che manca al settore dei RAEE non sono gli imprenditori,
ma iter semplificati e tempi brevi per le autorizzazioni dei
nuovi impianti, certezze sull'end of waste delle frazioni,
sostegni economici e fiscali per contrastare la pressione
competitiva dei produttori di materie prime vergini, strumenti
di controllo, un contrasto efficace del fenomeno dei flussi
paralleli, il ripristino del Comitato di Vigilanza e Controllo".
Nel 2021 la filiera italiana dei RAEE ha registrato oltre
385mila tonnellate di Raee avviate al corretto smaltimento, in
crescita del 5,3% rispetto al 2020. In questa filiera, Erion ha
gestito 266.614 tonnellate di Raee Domestici e 705 tonnellate di
Raee Professionali.
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