"Successo sostenibile": è questa la
parola chiave alla quale si dovranno ispirare in futuro imprese
e società. Ad esserne convinto è il presidente della Consob
Paolo Savona, intervenuto oggi alla presentazione del convegno
"La corporate governance in epoca di transizioni" secondo il
quale tuttavia da questo punto di vista, ha sottolineato
tuttavia, "siamo all'inizio". Visto che, ha spiegato, "dalle
relazioni pubblicate nel 2021 emerge che poco meno della metà
delle società, prevalentemente di dimensioni grandi e medie,
forniscono informazioni sul perseguimento del successo
sostenibile, pochissime hanno inserito il successo
sostenibile nello scopo sociale statutario".
"Le transizioni, quella verde, quella digitale/informatica,
ma anche quella post-pandemica e soprattutto geopolitica,
possono non essere vissute come discontinuità" ma come mezzo per
garantire la protezione di valori materiali e immateriali" ha
sottolioneato Savona. E "i sistemi di governo delle aziende, ma
anche dell'intervento pubblico, sono quindi un mezzo per attuare
strategie di protezione e crescita del valore condiviso".
Savona ha osservato che "l'impresa non opera in
contrapposizione con l'ambiente esterno" ed è quindi necessario
pensare allo sviluppo della finanza per una crescita
sostenibile. "Anche sul mercato - ha detto - si è avvertita
l'urgenza di dare nuovi indirizzi ai comportamenti.
Il Codice di Corporate Governance ha introdotto il concetto di
'successo sostenibile'". Secondo la definizione del Codice, ha
spiegato il presidente della Consob, si tratta dell'obiettivo
che guida l'azione dell'organo di amministrazione e che si
sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a
beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli
altri stakeholder rilevanti per la società.
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