Eni ha avviato la produzione di
carburanti sostenibili alternativi per l'aviazione (Sustainable
Aviation Fuel o Saf) che rappresentano nel breve-medio termine
un modo per contribuire significativamente alla
decarbonizzazione del trasporto aereo. Lo comunica il gruppo
petrolifero spiegando che i Saf Eni sono prodotti esclusivamente
da scarti e residui, in linea con la decisione strategica di non
utilizzare olio di palma dal 2023.
Eni prevede il raddoppio, entro il quadriennio, dell'attuale
capacità di bioraffinazione di 1,1 milioni di tonnellate/anno e
il suo incremento fino a 5/6 milioni di tonnellate/anno entro il
2050.
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