Il gruppo Bper Banca ha abbandonato
il Pvc standard per passare a quello riciclato per la
realizzazione delle proprie carte di pagamento, prepagate e di
credito, per un totale di 3 milioni di tessere magnetiche.
Previsto inoltre l'utilizzo di inchiostri ad acqua con bassi
quantitativi di Voc (Volatile Organic Compounds) e di carta
riciclata per le buste per la spedizione delle carte e per le
lettere di accompagnamento. Lo si legge in una nota in cui viene
spiegato che l'iniziativa, in partnership con Idemia, conferma
"il forte impegno in favore di una politica green certificata e
orientata alla responsabilità". Bper prevede di procedere con
una progressiva sostituzione dell'intero catalogo delle proprie
carte attraverso un "criterio di sostenibilità e riduzione degli
sprechi".
Il processo di transizione ha avuto inizio lo scorso febbraio
nell'ambito dell'acquisizione di circa 600 filiali ex-Ubi Banca
e Intesa Sanpaolo, per la quale Bper ha avviato la sostituzione
di circa 560 mila carte e, a giugno, nella migrazione di oltre
33 mila plastiche. Per l'occasione i 2/3 dei prodotti a catalogo
sono stati emessi in Pvc riciclato ed entro ottobre tutte le
nuove emissioni e i rinnovi delle 'Bper Card' saranno realizzati
esclusivamente con materiali ecosostenibili.
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