Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ey, 60% imprese Italia comunica su cambiamenti climatici (2)

Ey, 60% imprese Italia comunica su cambiamenti climatici (2)

MILANO, 22 luglio 2021, 17:59

Redazione ANSA

ANSACheck

Le sfide legate al cambiamento climatico, oggetto di discussione in ambito di G20, "non possono essere approcciate con soluzioni applicabili soltanto su scala locale". Lo afferma Roberto Giacomelli, partner di Ey ed esperto di cambiamenti climatici e sostenibilità. A suo avviso "la cooperazione è un elemento imprescindibile per raggiungere gli obiettivi prefissati", per i quali occorre "fare leva sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai cambiamenti sociali in atto".
    "I Governi - aggiunge Giacomelli - sono chiamati a rispondere con forza per dare piena attuazione agli impegni presi sui cambiamenti climatici a livello internazionale, con l'Accordo di Parigi, ed europeo, con il Green Deal". Riferendosi all'obiettivo della neutralità carbonica al 2050 fissato dall'Ue Giacomelli sottolinea che per raggiungerlo "l'intervento del settore pubblico non è sufficiente". A suo avviso "le tempistiche e la portata degli investimenti necessari rendono il coinvolgimento diretto delle imprese imprescindibile". Un coinvolgimento che "vediamo già oggi", con "un numero sempre maggiore di aziende che intraprende un percorso per la riduzione delle emissioni di gas serra e in ultima battuta per il raggiungimento della carbon neutrality".
    Un percorso di decarbonizzazione però "non può prescindere dalla valutazione delle trasformazioni tecnologiche e in primis di quelle del comparto energetico". Qui secondo Giacomelli "i dati parlano chiaro, ad esempio, per la diffusione dell'idrogeno verde". "Se confrontiamo il costo per MWh di metano per uso commerciale con l'idrogeno verde, - spiega - osserviamo che il secondo ha un costo circa 6 volte più elevato, passando passando da 45 a circa 270 euro a MWh". "Questo - conclude - significa che saranno necessari ingenti sussidi pubblici al fine di rendere lo switch verso l'idrogeno verde praticabile e competitivo prima del 2030".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza