Accento su sostenibilità a lungo
termine e innovazione, da parte del ceo di Generali, Philippe
Donnet, e del presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele
Galateri di Genola, nella conferenza stampa di presentazione del
piano di investimenti da 3,5 miliardi a sostegno delle economie
europee, denominato Fenice 190, in occasione dei 190 dalla
fondazione del gruppo. Con una sottolineatura per il legame con
le comunità in cui il gruppo Generali opera, in particolare a
sostegno delle vulnerabilità.
"Sono molto orgogliosa che la sostenibilità sia il fulcro delle
celebrazioni ed è una key driver per lo sviluppo, oltre ad
essere il nostro core business" ha sottolineato Lucia Silva,
Group Head per sostenibilità e responsabilità sociale. "Possiamo
guidare le economie per avere migliori infrastrutture, quindi un
futuro migliore" ha spiegato Aldo Mazzocco, ceo di Generali Real
Estate, responsabile del Comitato che coordina Fenice 190,
riferendo che dopo le prime due fasi nel 2020, in cui il
programma era iniziato con iniziative locali e selezionando le
opportunità, nel 2021-2025 la fase tre sarà un programma di
stabilizzazione. "Tre i segmenti di economia su cui investiremo
- ha aggiunto - ovvero il supporto e la crescita del Mercato
europeo, le infrastrutture, incluse quelle digitali e per la
salute, infine la sostenibilità del vivere". Un accento, tra
l'altro, anche alla lotta contro i cambiamenti climatici da
parte di Alan Cauberghs, Head dei Private Asset Investments,
attraverso l'efficientamento e l'utilizzo di energia green.
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