La crisi innescata dal Covid ha
rafforzato la domanda green e social bond . E' quanto emerge da
un nuovo report, realizzato dall'Ufficio studi di Intesa
SanPaolo.
Nel 2020 infatti le emissioni di social bond sono quintuplicate
rispetto al 2019 (da circa 36 miliardi di euro nel 2019 agli
attuali 157 miliardi), riportando una crescita decisamente
superiore rispetto a quella registrata nei green bond nello
stesso periodo.
Oltre ai fattori contingenti dettati dal Covid, ad
incoraggiare la crescita è stato anche il consolidamento di
standard di mercato.
A giocare un ruolo importante l'Unione Europea che ha fornito
ulteriore impulso allo sviluppo del mercato emettendo a partire
da ottobre quattro SURE social bond per un ammontare totale pari
a 31 miliardi volti a dare sostegno agli Stati membri più
colpiti dalla pandemia. I primi due SURE social bond di ottobre
hanno ricevuto ordini per più di 233 miliardi e sono stati
emessi per 17 miliardi.
Inoltre a a partire dal gennaio 2021 la BCE accetterà
come garanzia nelle operazioni di rifinanziamento bond con
cedole legate alle performance rispetto a uno o più obiettivi di
sostenibilità ed in linea con la Tassonomia europea e/o con gli
obiettivi delineati dalle Nazioni Unite (United Nations
Sustainable Development Goals). I bond, inoltre, potranno essere
ammessi anche ai programmi PEPP o EAPP qualora rispettino i
criteri di idoneità.
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