"A 74 anni dalla fondazione della
Repubblica e nel 75/mo anniversario delle Nazioni Unite,
l'Italia e la comunità internazionale affrontano la più grande
sfida dal Secondo dopoguerra: il Covid-19 ci ha messo di fronte
alla vulnerabilità delle nostre società, dell'economia, del
sistema delle relazioni internazionali, su cui sta avendo un
impatto profondo e multidimensionale". Lo ha detto
l'ambasciatrice Mariangela Zappia, rappresentante permanente
all'Onu, in occasione della Festa del 2 giugno.
"Sebbene questa crisi sia senza precedenti e richieda
soluzioni innovative e straordinarie, i principi fondanti della
Repubblica - i valori di pace, libertà, rispetto dei diritti
umani, stato di diritto, solidarietà e coesione tra i popoli -
sono oggi più che mai attuali, poiché tracciano il perimetro
entro cui disegnare e costruire assieme una risposta globale
alla crisi", ha aggiunto. Zappia ha ricordato che "l'Italia, tra
i paesi più colpiti e in prima fila nella lotta al coronavirus,
ha invocato fin dal principio una reazione coordinata e solidale
a livello internazionale": "Abbiamo portato anche all'Onu questo
messaggio di solidarietà e collaborazione, facendoci promotori
di un'alleanza per il vaccino, attirando l'attenzione sulle
gravi conseguenze della crisi sui paesi più fragili e
partecipando alla riflessione su come costruire una ripresa che
renda la comunità globale più sostenibile". A suo parere, "una
risposta efficace non può che passare per un rafforzamento della
cooperazione internazionale e del sistema multilaterale, che
vede le Nazioni Unite al suo centro": "un Paese come l'Italia,
convinta sostenitrice del multilateralismo efficace rispecchiato
nei valori fondanti della Repubblica e al cuore del progetto
europeo, è oggi più che mai, assieme all'Ue, un partner di primo
piano dell'Onu".
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