(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Le persone in fuga da conflitti,
persecuzioni o violenze sono più dell'1 per cento della
popolazione mondiale - 1 persona su 97 - mentre continua a
diminuire inesorabilmente il numero di coloro che riescono a
fare ritorno a casa. Lo denuncia l'agenzia Onu per i rifugiati
Unhcr nel suo rapporto annuale Global Trends.
Alla fine del 2019 risultavano essere in fuga 79,5 milioni
di persone, il 40% dei quali minori (30-34 milioni). L'Unhcr non
aveva mai registrato un dato tanto elevato di persone vittime di
esodi forzati.
Negli ultimi dieci anni almeno 100 milioni di persone sono
state costrette a fuggire dalle proprie case, in cerca di
sicurezza all'interno o al di fuori dei propri Paesi. Si tratta
di un numero di persone maggiore di quello dell'intera
popolazione dell'Egitto, il 14esimo Paese più popoloso al mondo.
Il rapporto segnala che il numero di persone in fuga è quasi
raddoppiato dal 2010 alla fine del 2019 (41 milioni allora
contro 79,5 milioni oggi) e rileva come per i rifugiati sia
divenuto sempre più difficoltoso porre fine in tempi rapidi alla
propria condizione. Negli anni Novanta, una media di 1,5 milioni
di rifugiati riusciva a fare ritorno a casa ogni anno, mentre
negli ultimi dieci anni la media è crollata a circa 385.000.
(ANSA).