Le famiglie italiane consumano meno, di tutto. Si tende sempre più a tenere soldi pronti a ogni evenienza per far fronte all’instabilità del futuro. È quanto attesta il segretario generale del Censis, Giorgio De Rita, in occasione della 77esima assemblea di Assolatte. Questo ridimensionamento, osserva “è stato potenziato e accelerato da politiche che nulla hanno fatto per ridare ruolo e potenza alla spesa interna, che invece è un motore determinante per lo sviluppo”. Per il segretario, “rilanciare i consumi interni, valorizzare i mercati domestici e rimettere i consumatori nelle condizioni di poter spendere senza sentirsi troppo vulnerabili, è oggi parte significativa di una più generale strategia di rilancio: senza il giusto ruolo della domanda interna nel meccanismo dell’economia e senza l’opportuno riconoscimento al valore economico e sociale dei consumi – precisa - non basterà la resilienza degli italiani per rilanciare la ripresa”. Dai dati Censis, in Italia aumentano gli anziani e diminuiscono i giovani: negli ultimi dieci anni il tasso di natalità è crollato da 9,1 a 6,8 bambini nati per mille abitanti. Diminuisce anche il numero di individui che vivono nel nostro Paese, in un decennio abbiamo perso più di un milione di abitanti. Cresce il numero di persone che vivono da sole, le coppie senza figli e i nuclei monogenitoriali. Si osserva, di anno in anno, una crescente attenzione verso la salute: è uno dei criteri decisivi nelle scelte alimentari e aumenta la percezione degli effetti che vi provoca l’assunzione costante (o meno) di determinati alimenti. De Rosa sottolinea che “la cattiva informazione, ancora più di quella corretta, incide sulle abitudini di consumo”. Si tratta di una tendenza “non solo italiana, e richiede un’intensificazione degli sforzi per contrastare le fake news”. Per quanto riguarda i prodotti lattiero-caseari, “deve essere riconosciuto il corretto ruolo nutrizionale: l’acquisto di latte e latticini è una scelta orientata a potenziare la salute, ad accrescere il micro-benessere soggettivo nel rispetto dell’ambiente”.
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Assolatte