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Labriola, 12-18 mesi per completare progetto Rete Unica

Colao, Stato azionista di maggioranza è una garanzia

Trento ANSAcom

Il progetto sulla Rete Unica sarà completato in 12-18 mesi ma tutto dipenderà dalle aziende coinvolte e dalla buona volontà dei soggetti esteri coinvolti. È questo lo scenario delineato nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento, ad una settimana dalla firma del protocollo d'intesa per avviare il processo di integrazione delle reti di Tim e Open Fiber. È l'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, a fornire una indicazione temporale delineata. E' probabile che il "progetto sulla rete unica sarà completato in 12-18 mesi. La mia percezione è che ci sia l'interesse a verificare abbastanza rapidamente se il percorso è fattibile". E per la realizzazione tutto dipenderà dalle "aziende e dalla buona volontà dei soggetti esteri", spiega il ministro per l'Innovazione Vittorio Colao, durante uno degli appuntamenti dell'ultima giornata del Festival dell'Economia. "Conosco il settore abbastanza bene - aggiunge - ma penso che nelle transazioni ci sono considerazioni finanziarie e monetarie che alla fine possono, o non possono, fare arrivare a un'intesa. Se funzionerà o meno dipende anche dalla buona volontà dei soggetti esteri". Se la soluzione di cui si "parla è quella che porterà ad avere lo Stato, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, in una posizione di maggiore azionista, questo dovrebbe essere la garanzia", evidenzia ancora Colao. Dopo la firma del protocollo d'intesa (tra Cdp Equity, Kkr, Macquarie, Open Fiber e Tim, ndr), Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi, socio della società guidata da Labriola, aveva espresso la sua posizione sostenendo di credere nella rete unita se però questa valorizza Tim. E su questo fronte il manager di Telecom Italia ha ribadito che il suo compito è quello di "ascoltare tutti gli azionisti e fare la sintesi nell'interesse di tutti i soci. Quando avremo tutti i numeri e le valutazioni saremo in grado di capire il valore che possiamo esprimere ma, ripeto, la cosa importante è valorizzare al massimo tutti gli asset aziendali".

In collaborazione con:
Festival dell'Economia di Trento

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