Rilegno non poteva non appoggiare questa iniziativa perché il marchio Epal (che contraddistingue il sistema di interscambio di pallet, ndr) rientra nel sistema di prevenzione del consorzio. Si pensi che in Italia abbiamo una produzione di Epal intorno ai 6 o 7 milioni di pallet, ma in realtà la movimentazione delle merci italiane su Epal raggiunge i 400 milioni”. Così Nicola Semeraro, presidente di Rilegno – consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi – ha commentato l’approvazione da parte della Camera della norma che regolamenta l’interscambio dei pallet. La misura è contenuta nel decreto legge, ora convertito dalla Camera, che contiene le misure “per contrastare gli effetti economici e umanitari guerra in Ucraina”.
Il conflitto, secondo le associazioni che avevano promosso l’adozione della norma, ha aumentato il prezzo medio del legname, che è così passato da 8 a 24 euro per pedana. “Il pallet Epal è stato studiato per fare più rotazione – ha concluso Semeraro – e significa che l’utilizzo di quel pallet viene condiviso con più soggetti e quindi quel sistema, in Italia e in Europa, permette di diminuire in modo elevato i costi logistici delle aziende di marca italiana”.
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Rilegno