La Giunta per il Regolamento del
Congislio regionale d'Abruzzo ha approvato, nella seduta
odierna, la proposta di modifica del Regolamento che istituisce
la VI Commissione permanente sul "Sistema idrico e i Cambiamenti
Climatici". Il testo, presentato dal consigliere regionale
indipendente Sara Marcozzi, già presidente della Commissione
d'inchiesta sull'emergenza idrica in regione, è stato approvato
dai partiti di maggioranza Fratelli d'Italia, Lega e Forza
Italia, e dagli esponenti del Gruppo Misto. Per l'opposizione
era presente in aula solo il Movimento 5 Stelle, che ha espresso
voto contrario. Il testo, adesso, approderà in Consiglio
regionale per l'approvazione definitiva, che istituirebbe la
prima Commissione in un Consiglio regionale in Italia dedicata
al Servizio Idrico e ai Cambiamenti Climatici.
"Oggi - commenta Marcozzi - segniamo un cambio di passo
storico nella tutela e nella gestione dell'acqua, guardando al
bene di tutti gli abruzzesi. Il testo arriverà presto in
Consiglio regionale per l'approvazione definitiva. È una
splendida notizia per il nostro territorio e la ritengo anche
una grande dimostrazione di lungimiranza da parte di tutti i
partiti di maggioranza, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia,
che hanno votato in maniera compatta la mia proposta. Voglio per
questo ringraziare il presidente Marco Marsilio, il presidente
del Consiglio, Lorenzo Sospiri, i colleghi di maggioranza, del
Gruppo Misto e il presidente della Giunta per il Regolamento
Luca De Renzis per aver compreso appieno l'urgenza e
l'importanza della tematica e aver organizzato di conseguenza i
lavori. Sono dispiaciuta e stupita, invece, per l'assenza dei
gruppi di centrosinistra e per il voto addirittura contrario del
Movimento 5 Stelle, per il quale, finché ne ho fatto parte,
l'acqua ha rappresentato una delle cinque stelle, tanto da
appoggiare la mia iniziativa di istituzione di una Commissione
speciale d'inchiesta".
"Nell'ultimo anno - aggiunge - il Consiglio regionale ha
mostrato grande sensibilità sul tema acqua. La Commissione
d'inchiesta da me fortemente voluta e poi presieduta è stata
molto partecipata ed è arrivata alla redazione di un documento
finale condiviso, scritto con spirito propositivo per risolvere
i problemi che la nostra regione si trascina da decenni.
Sprecare adesso il vantaggio competitivo che questo documento dà
al nostro territorio sarebbe un peccato imperdonabile e oggi è
stato dimostrato, con i fatti e con i numeri, che non è questa
l'intenzione della maggioranza".
"Le minacce a cui è esposta la risorsa idrica impongono
risposte immediate. Dai lavori sulle reti colabrodo ai consorzi
di bonifica, dalle società di gestione del sistema idrico alle
concessioni idroelettriche. Per la quantità di risorsa di cui
dispone l'Abruzzo, non ci sono scuse per rimanere senza acqua.
Serve una gestione capillare, dall'alto e unica di ogni suo
utilizzo. Una Commissione permanente - conclude Marcozzi - è lo
strumento perfetto per dare questo impulso e questa visione".
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