Riconosciuto il legittimo
impedimento a comparire in udienza per avvocati che, nel loro
ruolo di genitori, debbano assistere i figli, che si tratti di
accompagnarli a una visita medica, di accudirli in caso di
particolari patologie o semplicemente nel periodo di
allattamento. E' il senso del protocollo, il primo in Abruzzo,
firmato presso l'Ordine degli Avvocati del Tribunale di Lanciano
(Chieti), su impulso del presidente del Comitato Pari
Opportunità dell'Ordine Quirino Ciccocioppo, insieme alla
presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione
Abruzzo Maria Franca D'Agostino, per tutelare le esigenze di
natura familiare nell'organizzazione lavorativa dei due generi.
Finora, infatti, era a discrezione del giudice accordare o meno
a un legale, donna o uomo, l'assenza dall'aula per accudire un
minore. Il protocollo è stato sottoscritto dal presidente del
Tribunale di Lanciano Riccardo Audino, dal procuratore della
Repubblica Mirvana Di Serio, dal coordinatore dei giudici di
Lanciano Massimo Canosa e dal presidente dell'Ordine degli
Avvocati di Lanciano Antonio Codagnone.
"Sono molto contento - dichiara Ciccocioppo - di aver
promosso tale protocollo, accolto con favore da tutti i
firmatari, in quanto sono certo che potrà essere d'aiuto a tutte
le colleghe e i colleghi che, senza alcun timore di vedersi
rigettata la richiesta di rinvio per legittimo impedimento,
potranno conciliare le esigenze lavorative con quelle
familiari".
"E' un grosso passo avanti nell'avvocatura abruzzese -
sostiene l'avvocato Maria Franca D'Agostino - Mi auguro che
questo protocollo sia preso ad esempio e possa essere esteso a
tutti gli ordini degli avvocati della regione Abruzzo, per
evitare che accadano fatti come quello occorso a una collega che
si è vista rifiutare una richiesta di rinvio di un'udienza,
dovendo accompagnare un minore a una visita specialistica
prenotata da tempo in ospedale".
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