La presentazione del libro "La
legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi"
(Armando Curcio Editore) che porta la firma di Claudia Conte
diventa un'occasione di confronto sulla criminalità organizzata
particolarmente significativa nei giorni successivi alla cattura
di Matteo Messina Denaro, il boss della malavita detenuto nel
carcere del capoluogo.
Scrittrice e imprenditrice culturale, Conte mette da tempo la
sua storia, che tocca tematiche vicine a servizio di un
progetto nazionale volto a incentivare la legalità dal titolo
"La memoria è futuro".
All'Aquila, l'appuntamento è per sabato 28 gennaio nella
Libreria Maccarrone. Conte dialogherà con lo scrittore Stefano
Carnicelli. Tra i relatori l'ex parlamentare Stefania Pezzopane
e il commissario capo della Direzione Anticrimine della Questura
dell'Aquila Pieremidio Bianchi. A curare le letture Barbara
Bologna.
"Sono lieta di presentare il mio ultimo lavoro letterario -
ha detto l'autrice - che vuole essere un omaggio alle vittime
della mafia, all'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò
Riina e della cattura di Matteo Messina Denaro.
Magistratura e Forze dell'ordine - ha aggiunto - hanno
inferto un altro colpo durissimo alla criminalità organizzata
con l'arresto dell'ultimo stragista responsabile degli attentati
del 1992. Sono convinta che la cultura possa dare il suo
contributo a sostegno delle istituzioni per combattere la mafia
e diffondere la cultura della legalità".
Il libro racconta una storia di forza interiore e di
riscatto, di giustizia e di libertà ambientata negli anni '70.
Una storia di corrotti, di prepotenti e di assassini, che però
dovranno vedersela con avversari speciali: due supereroi. In
realtà solo uomini che hanno una missione da compiere: dedicare
la propria vita al bene degli altri.
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