Non si è fatta attendere la
risposta della Pretuziana Sport, società che gestisce il
complesso Naiadi di Pescara dopo la lettera scritta dai
presidenti delle società Club Aquatico Pescara, Swamp Swimming
e Swim Action Montesilvano, che lamentavano l'impossibilità di
utilizzare, se non per poche ore alla settimana, l'impianto
natatorio di viale Riviera Nord.
"Non corrisponde assolutamente a verità, infatti, la
denunciata negazione del diritto di allenarsi", mentre è verità
il fatto che la società Club Aquatico Pescara - spiega in una
nota il gestore - ha presentato in ritardo la domanda di
utilizzo degli impianti per la stagione in corso, essendo in
ritardo con i pagamenti.
Nel dettaglio, per quello che riguarda il Club Acquatico,
occorre precisare che attualmente c'è una interlocuzione per gli
spazi acqua e la definizione del monte ore, ovvero una normale
interlocuzione per definire il tutto. Stupisce, invece la
posizione delle società Swamp Swimming e Swim Action
Montesilvano, visto che non è esistito alcun contratto nella
precedente stagione, né abbiamo avuto alcun contatto per quella
attuale.
La Pretuziana Sport "non segue alcun criterio di privilegio
o di scelta nei rapporti con le società, ma garantisce
l'ospitalità a tutte le associazioni impegnate nella
valorizzazione della pratica sportiva, che per le loro attività
hanno bisogno degli impianti de Le Naiadi, nel rispetto di
regole comuni e di prassi condivise".
"Respingendo, dunque, le ingiustificate e immotivate
critiche, la Pretuziana ricorda e sottolinea quali siano gli
sforzi che, in questo momento, sta sostenendo per garantire la
piena operatività degli impianti, anche affrontando il 'caro
bolletta' che assume, per le peculiarità de Le Naiadi,
proporzioni spaventose. Il nostro impegno, con la Regione e,
soprattutto, con gli sportivi, è quello di garantire la completa
apertura stagionale delle piscine e, offrire un servizio
all'altezza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA