Non sarà inaugurato entro la fine
della 728/a edizione, il museo interattivo della Perdonanza. Lo
ha detto l'ex assessore Fabrizia Aquilio, vicepresidente del
Comitato dell'evento celestiniano a margine di un'iniziativa di
presentazione.
"Il sindaco è riuscito a inserire la realizzazione del museo
nell'ambito dei finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e
resilienza - ha spiegato - questo ha comportato non solo un
incremento delle risorse, ma anche una modifica delle procedure
amministrative e questo comporta dei tempi più lunghi".
L'esposizione interattiva sorgerà in via Sassa e sarà
caratterizzato da un percorso strettamente legato ai luoghi di
Celestino V e alla sua storia, ma attraverso un linguaggio
contemporaneo.
"Intanto - ha aggiunto Aquilio - si va avanti anche sul fronte
dei contenuti: potremmo inserire tra i video, per esempio,
l'apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco. Oggi
non possiamo parlare di tempi, ma il museo ci sarà e sarà esso
stesso motivo di attrazione".
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