A fronte delle chiusure idriche e
delle riduzioni del flusso di acqua, che vanno avanti dalla
scorsa estate mettendo in difficoltà famiglie e ed esercizi
pubblici, il Comune di Chieti ha scritto ad Aca, gestore del
servizio idrico, per chiedere informazioni sullo stato degli
impegni assunti con il Consiglio comunale straordinario di
Chieti riunitosi il 22 settembre scorso e per chiedere che
vengano avviati i lavori annunciati in quella sede. "L'acqua
resta un problema irrisolto in città, nonostante gli impegni
assunti in Consiglio comunale da Aca, Ersi e Regione - dicono il
sindaco Diego Ferrara e l'assessore all'Ambiente e transizione
ecologica, Chiara Zappalorto - A un mese dall'assise, l'unica
cosa certa sono ancora le chiusure e le riduzioni del flusso
idrico a Chieti alta e allo Scalo: vanno al più presto messi in
cantiere gli interventi sulle reti di cui Aca ed Ersi hanno
parlato in Consiglio, sia quelli di completamento e
manutenzione; vanno al più presto date certezze in merito alle
risorse regionali per gli interventi a lungo raggio. Per questo
chiediamo al più presto l'istituzione del tavolo permanente di
monitoraggio e intervento richiesto dall'Assise e al contempo è
indispensabile mettere subito in cantiere gli interventi
possibili e ci dobbiamo sedere con i tecnici per studiare
insieme soluzioni a più ampio raggio per risolvere le criticità
future, perché l'emergenza di quest'estate non si ripeta. A
questo serve il tavolo - concludono sindaco e assessore - a
scandire tempi di interventi che devono partire al più presto e
anche per stabilire azioni a ristoro degli utenti, come
chiedevano le associazioni dei cittadini che hanno partecipato
alla seduta".
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