"Questo è un esempio bellissimo
che io prenderò come un prototipo. Un esempio che può fungere da
stimolo anche per altre realtà. Il turismo accessibile è questo.
Quando mi si chiederà come si fa a fare turismo accessibile io
dirò di andare a Montesilvano a vederlo". Così la ministra per
le Disabilità, Erika Stefani, nel corso della sua visita alla
spiaggia accessibile "Mare senza barriere" di Montesilvano,
l'unica in Italia ad essere attrezzata e dotata di spazi e
comfort per le persone diversamente abili.
Ad accogliere il ministro sono stati il sindaco, Ottavio De
Martinis, l'assessore comunale alle Politiche sociali, Sandra
Santavenere, il consigliere delegato alla Disabilità, Giuseppe
Manganiello, e il responsabile dell'Ufficio DisAbili del Comune,
Claudio Ferrante. I presenti hanno mostrato la spiaggia
accessibile alla ministra, che ha anche potuto ammirare come le
persone diversamente abili possono fare il bagno in mare in
tutta sicurezza.
Stefani, dopo aver visitato la spiaggia, ha parlato di "un
esempio dal quale trarre ispirazione: qui sono orgogliosa di
essere italiana, qui c'e l'idea, c'è la forza e c'è la volontà
di fare concretamente qualcosa. La soluzione ai vari temi posti
- ha sottolineato - non è in un cassetto del ministero, non è
nei corridoi di Camera e Senato. Voi avete la soluzione. Noi non
dobbiamo fare altro che ascoltare e far sì che queste storie si
trasformino in azioni di governo".
La ministra, parlando delle attività portate avanti, ha
ricordato che "a breve entrerà in azione la piattaforma per cui
chi chiede l'accesso alle Ztl di un comune avrà un permesso
valido in tutta Italia" e che "grazie a un intervento recente
siamo riusciti a far riconoscere dopo 15 anni la Lingua italiana
dei segni (Lis) che in Italia non c'era, a differenza di tutti
gli altri paesi d'Europa".
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