Individuate 26 persone totalmente
sconosciute al fisco ovvero evasori totali, 64 i denunciati per
reati fiscali, principalmente emissione e utilizzo di fatture
false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture
contabili, con una maggiore base imponibile accertata di oltre
166 milioni di euro per le imposte dirette e di oltre 75 milioni
di euro per l'Iva. Sono alcuni dei dati dell'attività svolta
dalla Guardia di Finanza resi noti dal colonnello Serafino
Fiore, comandante provinciale di Chieti, nel corso della festa
per i 247 anni della fondazione del Corpo che si è tenuta nella
caserma sede del comando provinciale di Chieti. Ammontano
complessivamente ad oltre 46 milioni le frodi all'Iva,
cosiddette "frodi carosello", scoperte nel settore della
commercializzazione e distribuzione dei carburanti. Inoltre sono
state eseguite 12 indagini finanziarie che hanno permesso di
recuperare a tassazione oltre 89 milioni di euro e sono stati
effettuati sequestri patrimoniali per reati fiscali per oltre
41 milioni di euro.Le frodi ai danni del bilancio nazionale e
comunitario ammontano ad oltre 140.000 euro, mentre si attestano
intorno ai 1.482.374 euro quelle nel comparto della spesa
previdenziale, assistenziale e sanitaria e dell'anticorruzione,
con 77 persone denunciate.
Sono 59 le persone scoperte e denunciate che percepivano il
reddito di cittadinanza senza averne diritto mentre sono stati
sanzionati 22 datori di lavoro per aver impiegato
complessivamente 119 lavoratori in nero o irregolari. Nel
contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono state 584
le attività ispettive condotte allo scopo di individuare le
diverse forme di infiltrazione e gli interessi finanziari,
economici e imprenditoriali della criminalità, anche attraverso
l'approfondimento delle 119 segnalazioni di operazioni sospette.
Sette le attività ispettive nell'ambito del contrasto al
fenomeno del finanziamento al terrorismo su attivazione del
Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo.
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