(ANSA) - PESCARA, 16 APR - L'Abruzzo presenta risultati al di
sotto dei valori nazionali sia per la spesa sanitaria pubblica
(1.904 euro contro un valore medo nazionale di 1.979 euro), sia
per la spesa sanitaria privata (413 euro contro un valore
nazionale di 557 euro). Se la componente di spesa pubblica
soffre, anche la spesa privata è sotto il valore mediano
nazionale. La regione, nel complesso, nel 2020, si classifica al
15/mo posto in Italia per efficacia e capacità di risposta del
sistema di welfare. E' quanto emerge dalle classifiche del
"Welfare Italia Index 2020".
Si tratta di un indicatore sintetico di misurazione delle
performance dei territori in termini di politiche sociali,
sanità, previdenza e formazione, realizzato da "Welfare,
Italia", think tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in
collaborazione con The European House - Ambrosetti.
Se l'Abruzzo si posiziona nella parte medio bassa della
classifica, la regione ha ottenuto risultati positivi nella
spesa pubblica per consumi finali per l'istruzione e la
formazione in percentuale del Pil regionale (risultando
all'ottavo posto con il 4,2%).
Relativamente ai beneficiari da sussidio di disoccupazione Naspi
su popolazione 15-64 anni la regione si classifica al quinto
posto.
La regione si ferma al 15/mo posto per quanto riguarda il
tasso di disoccupazione della popolazione con più di 15 anni
(11,1%), l'indice di povertà relativa e i posti in asili nido
autorizzati (20,4 ogni 100 bambini di 0-2 anni). Quattordicesima
posizione per per tasso di part-time femminile involontario e
17/ma per numero di alloggi popolari (social housing). Nota
positiva è il sesto posto ottenuto in termini di tasso di
partecipazione a forme pensionistiche complementari. (ANSA).