"La rimozione di Mauro Febbo
dall'incarico di assessore ad Attività Produttive, Turismo, Beni
e attività culturali e di spettacolo, è la conclusione di giochi
di poltrone già visti. Un autentico regolamento di conti interno
in perfetto stile western nello scenario di Regione Abruzzo,
costantemente svilita e calpestata da Lega, Fratelli d'Italia e
Forza Italia per interessi campanilistici legati alle elezioni
amministrative". E' il commento del capogruppo M5S in Consiglio
regionale d'Abruzzo, Sara Marcozzi.
"In tutti questi giorni di stallo alla messicana, se avessero
impiegato metà del tempo passato a litigare a studiare nuove
forme di sostegno al tessuto economico, probabilmente gli
abruzzesi avrebbero ottenuto aiuti concreti e non la solita
vuota propaganda. È sempre più evidente - prosegue Marcozzi -
come la Giunta Marsilio ponga come primo, e forse unico,
obiettivo quello di difendere gli interessi dei singoli partiti,
nell'incessante ricerca di un precario e inarrivabile equilibrio
nella maggioranza".
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