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Vela Olimpica azzurra, Marsiglia Magic Moment

Fratelli d'Italia oscura la Marsigliese: la vela vince tutto ma non lo sa nessuno

Responsabilità editoriale Saily.it

VIDEO - FOTO - COMMENTI - Giò Coccoluto aggiunge l'oro Laser alla collana di medaglie azzurre alla Finale World Cup di Marsiglia: sono 6 in tutto (tre ori, un argento e due bronzi). E il presidente francese Henard consegna al nostro presidente Francesco Ettorre il Nations Trophy quale prima nazione in Coppa del Mondo della Vela Olimpica. E' un magic-moment, ma è frutto di lavoro e pianificazione. La squadra è un gruppo straordinario. Eppure un successo del genere non è bastato ai media per accorgersi della vela...

 

Tre primi posti (con tanto di consegna di medaglie d'oro (anche se la proliferazione del "medaglismo" negli eventi preolimpici continua a non convincermi: le medaglie vere ci sono ogni quattro anni), ma tre primi "pesanti", nelle classi con i migliori al via: Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) s' è caricato sulle spalle il windsurf RSX mondiale, Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (Fiamme Azzurre e Aniene) hanno dominato sul cat misto Nacra 17, e domenica Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) senza regatare ha raccolto il massimo in una striminzita flotta Laser, e siccome chi c'è e vince ha sempre ragione... E ancora: una medaglia d’argento, lo splendido Daniele Benedetti (Fiamme Gialle) per la doppietta sul windsurf RS:X; e infine due medaglie di bronzo: la grandissima Flavia Tartaglini (Fiamme Gialle) ancora sul windsurf RS:X e infine loro, Ruggero Tita e Caterina Banti (Fiamme Gialle e Aniene), i velisti dell'anno 2017-2018, i mondiali in carica, i due volte europei, sul loro "possedimento", il cat misto foiling Nacra 17.


Una massa di atleti della vela olimpica azzurra sui podi della Finale World Cup di Marsiglia, con scenetta finale gustosissima, alla luce di quanto accaduto negli ultimi sei mesi. Dopo l'Annual Conference di Sarasota, il voto francese con il blitz dei board di World Sailing contro il Finn e per l'Offshore Keelboat; dopo le successive schermaglie sulla sovrapposizione di date tra Hyeres e Genova; dopo vari confronti personali anche duri, e un rasserenamento degli animi proprio alla vigilia di Marsiglia... dopo tutto ciò, il presidente della federvela francese ha consegnato pomposamente (come solo i detentori della "grandeur" sanno fare) l’Hempel World Cup Series Nations Trophy 2019, il trofeo alla prima nazione per risultati in questa finale.

VIDEO: LA CONSEGNA DEL NATIONS TROPHY ALL'ITALIA!

E allora, sarà pure una Coppetta del Mondo acciaccata e bisognosa di una rifondazione (alla quale si sta lavorando con base in Italia, e forse anche questo non è un caso), le assenze in alcune classi avrebbero consigliato persino un annullamento, ma alla fine siamo a Marsiglia, nella location che ospiterà il porto olimpico di Parigi 2024, l'Italia è vicina, il calendario propizio, il caldo è finalmente arrivato... Era il momento per farlo e l'abbiamo fatto. Queste sei medaglie e il Nations Trophy, come dice il presidente Ettorre, devono adesso essere benzina sul fuoco dei nostri. Ci siamo, continuiamo a farlo vedere. E restiamo squadra perchè insieme tutto viene meglio che da soli.

Un anno fa alla Finale di Marsiglia 2018 raccogliemmo la metà: 3 medaglie (oro e argento con Titabanti e Vittomaelle nel Nacra, bronzo con Elena Berta e Bianca Caruso), in molte classi non partecipammo neanche. Un anno dopo eccoci qua. E a Enoshima (Tokyo 2020) manca ancora un altro anno...

In sede di bilancio per classe, una volta usciti dai trionfalismi (più che giustificati), va rilevato che nel 470 M Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, autorevolmente secondi nella Medal Race e settimi in generale (nel 2018 furono noni) riprendono il cammino che pareva affaticarsi dopo il brutto europeo a Imperia. Discorso analogo per Benny Di Salle e Alessandro Dubbini. Con l'aggiunta, comune a entrambi gli equipaggi, che si tratta di atleti molto giovani, che davvero possono guardare ben oltre Tokyo 2020 e pensare di essere qui a Marsiglia nel 2024, maturi e con avversari meno esperti, a giocarsi cose importanti. I due Matteo, Capurro e Puppo, e tra le ragazze Elena e Bianca, fuori dalla Medal, non molleranno perchè sono vicini e le selezioni sono sempre qualcosa di scivoloso. Siamo squadra, come si diceva: tutti hanno bisogno di tutti. G&G senza M&M farebbero più fatica, e viceversa, e così via.

Il Laser Radial non ha partecipato all'abbuffata di medaglie e feste: Silvia e Carolina, più Francesca Frazza, ci hanno provato ma con troppa alternanza. Su questo attrezzo serve una cattiveria che al momento ci è estranea. 

Tornando a ieri, e alla doppietta Camboni-Benedetti sul windsurf, esilarante e condivisibile il commento di Marco Corti, il dirigente che dalla LNI di Civitavecchia ha formato i ragazzi da giovanissimi: "La presa della Bastiglia. Non è ancora il 14 luglio, ma a Marsiglia, sede dei giochi olimpici 2024, in occasione dell'ultima tappa della coppa del mondo RS:X, Mattia Camboni e Daniele Benedetti riportano a casa rispettivamente una medaglia d'oro e una d'argento. Un podio che passerà nella storia della sezione di Civitavecchia. Luca Di Tomassi partecipa alla Medal Race dei primi 10 e chiude al nono posto. SUPER ragazzi." SUPER vale anche per te e tutta la sezione, Marco.

TOC-TOC, QUI VELA, C'E' NESSUNO? - Adesso buon lavoro, non cambia nulla, dal DT Marchesini a tutti i tecnici e gli atleti, il Nations Trophy che ha fatto suonare Fratelli d'Italia nella patria della Marsigliese, resterà un monito e un simbolo di cosa possiamo fare, mantenendo concentrazione e costanza e lavoro. La vela olimpica italiana sta dimostrando di tendere verso una eccellenza sportiva che merita di essere seguita e promossa, tantopiù adesso che entra qualche nuovo sponsor. Abbiamo davanti mesi importanti fino ai Giochi, oltre ai Vela Day la FIV ha l'obbligo di lavorare su questo gruppo straordinario. A tavolino ci stanno imponendo persino il calcio femminile, dobbiamo farlo per la Vela e i Velisti. Un Nations Trophy e 6 medaglie non sono state rilevate dai giornali e questo non puo' accadere.

IL COMMENTO SU FB DI VITTORIO E MAELLE- Basta leggere cosa scrivono alcuni dei nostri atleti, come vivono e raccontano questo successo, per capire il materiale umano col quale abbiamo a che fare. Definire "dolcissimo perchè meritato" un successo, detto da chi ha visto sfilarsi dal collo una medaglia olimpica è un sentimento forte. Ecco il post FB di Bissaro-Frascari.

"Una settimana indimenticabile ci regala una medaglia d'oro dolcissima perchè meritata.

Frutto di tante scuffie, incornate, botte, rotture e infortuni sopportati questo inverno quando silenziosamente ci allenavamo con condizioni dure a Trapani e Cagliari e in quest'anno di regate ancora non messe in pratica.

A Marsiglia siamo stati sicuramente i più veloci, i più veloci anche perchè quando altri scuffiavano o iniziavano a tirare il freno a mano noi andavamo sempre al massimo: che goduria!

Mi piace ricordare questa regata con due foto un po' emblematiche, il contesto è diverso ma il clima che si respirava tra di noi era lo stesso: una cattiveria esagerata, un po' rock, ci ha fatto spingere sempre a tutta.

E ora?

Ora aspettiamo, con le dita incrociate, la scelta federale per l'equipaggio che rappresenterà l'Italia al test event di Agosto ad Enoshima, ce l'abbiamo messa tutta."

VIDEO REPLAY MEDAL RACE KITE, LA NOVITA' CHE VEDREMO NEL 2024 SU QUESTE ACQUE: CON QUESTO FORMATO?

 

IN ARRIVO ALTRE FOTO, VIDEO, INTERVISTE SULLA FINAL WORLD CUP MARSIGLIA 2019 E IL TRIONFO DELLA VELA AZZURRA

 

REPORT FIV

(Federvela) Un’altra medaglia d’oro si aggiunge al già ricco paniere italiano della trasferta marsigliese della Finale di World Cup Series 2019, è quella di Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) nel Laser Standard.
 Già primo in classifica ieri, è stato premiato con la medaglia d’oro oggi, dopo che il Comitato di Regata ha cancellato la loro Medal Race, con lui sul podio il singaporiano Ryan Lo e lo sloveno Zan Luka Zelko.
 
“Sono molto felice di questa settimana – dichiara Giovanni Coccoluto – è stato un ottimo allenamento con vento forte in previsione del mondiale 2019 ai primi di luglio a Sakaiminato in Giappone, sarà bello poterci andare dopo aver fatto bene questa settimana, ho avuto ottime sensazioni a bordo.” 
 


Una giornata difficile quella odierna, nella futura sede olimpica di Parigi 2024, cielo coperto da una fitta coltre di nuvole e neanche un alito di vento. Con il limite per l’ultima partenza stabilito per le 16:30, intorno alle 14 è stata cancellata la Medal Race dei Laser Radial, l’ultima in programma per oggi. Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) chiude quindi in quinta posizione, Carolina Albano (RYCC Savoia) è sesta, complice una squalifica e una doppia bandiera gialla nelle due prove di ieri, in una serie che l’aveva vista inizialmente in testa, e Francesca Frazza (FV Peschiera) è settima.
 


Mentre annullavano la prova a punteggio doppio dei Finn, confermando i primi tre di ieri (i kiwi Andy Maloney e Josh Junior e lo svedese Max Salminen), scendevano in acqua i 470 maschili con gli italiani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare). Diversi tentativi di partenza con vento leggero e tutt’altro che stabile, finché verso le 16 sono partiti e Ferrari/Calabrò hanno chiuso la Medal Race in seconda posizione confermando il settimo posto generale.
 


Poco dopo è stata la volta delle ragazze del doppio olimpico femminile, con le azzurre Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza) che sono state fatte andare in acqua per una lunga attesa prima di partire non appena si è conclusa la prova dei ragazzi. Il vento leggero e ballerino non è piaciuto alle azzurre che hanno chiuso in nona posizione e perdono due posizioni in classifica generale, chiudendo none.
 


Si conclude comunque con un ottimo bottino la Finale di World Cup Series 2019.
 Tre medaglie d’oro, Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) nell’RS:X, Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene) nei Nacra 17 e Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) nei Laser; una medaglia d’argento, Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza) negli RS:X; e due medaglie di bronzo Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) negli RS:X e Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) nei Nacra 17.
 


Ed è proprio grazie agli ottimi risultati della squadra italiana, guidata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, che il presidente Francesco Ettorre è stato premiato dal presidente francese Nicolas Hénard come nazione di maggior successo all’evento marsigliese, l’Hempel World Cup Series Nations Trophy 2019. 
 


“Una settimana strepitosa con tantissimi ragazzi in Medal Race e moltissime medaglie – commenta il presidente FIV Francesco Ettorre – veramente giornate incredibili e poi il premio come miglior nazione mi dà una gioia enorme per come i ragazzi hanno gestito la settimana. Sono molto soddisfatto perché tutti, dai tecnici ai ragazzi stanno facendo del loro meglio, la squadra è molto compatta e in questa settimana l’abbiamo dimostrato. Guardiamo avanti, ci sono molti appuntamenti importanti che ci aspettano, ma se questo è il punto di partenza so che sapremo affrontarlo al meglio.”
 

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