Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoro: in Trentino più congedo parentale ai padri

Lavoro: in Trentino più congedo parentale ai padri

Decisione della Giunta, sostegno di 350 euro ogni 15 giorni

TRENTO, 22 giugno 2018, 12:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Più coinvolgimento dei padri nella cura dei figli: lo promuove una decisione della Giunta provinciale, adottata oggi su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo e al lavoro Alessandro Olivi, che punta a diffondere maggiormente l'utilizzo del congedo parentale anche fra i padri, oltre che fra le madri. Ciò anche al fine di "favorire l'occupazione femminile e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro".
    L'intervento fa perno sull'Agenzia del lavoro, che può riconoscere ai papà, che utilizzano in alternativa alla mamma lavoratrice il congedo parentale, un sostegno economico di 350 euro ogni 15 giorni continuativi di congedo fruito, per un massimo di quattro mesi. "E' una battaglia di civiltà ma anche un aiuto concreto che diamo ai genitori", sottolinea Olivi. "Con questa novità intendiamo sostenere le madri che lavorano agevolando al tempo stessi i padri che si rendono disponibili a 'staccare' per un periodo, anche più frazionato rispetto a quanto stabiliva la misura precedente".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza