Sono 315 (di cui 21 donne e 220
stranieri) i detenuti presenti attualmente nella Casa
circondariale di Spini di Gardolo, costruita a spese della
Provincia nel 2010 e che secondo il Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria potrebbe ospitare al massimo
418 persone. Lo ha reso noto oggi la Garante provinciale dei
diritti dei detenuti, Antonia Menghini, che ha presentato la
relazione delle attività 2017.
La componente straniera, oscillante tra il 70 e il 73%, è tra
le più alte negli istituti penitenziari d'Italia. Rispetto al
totale dei detenuti, 242 stanno scontando la pena definitiva,
mentre gli altri sono in attesa del primo giudizio, dell'appello
o ricorrenti. A fronte di questi numeri - ha ricordato Menghini
- fino al 4 novembre 2017 le unità di personale della Casa
circondariale erano appena 150, delle quali però solo 121 (17
donne e 104 uomini) "utilmente impiegate nel servizio di
istituto", vale a dire 93 in meno del previsto (214).
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