Nuove prospettive nella ricerca
riguardo al rapporto fra mela e salute. Sono state infatti
scoperte le complesse trasformazioni dei polifenoli in 110 forme
chimiche biodisponibili all'organismo umano evidenziando il
ruolo decisivo del microbiota intestinale nell'azione benefica
di questi composti bioattivi. Il tutto grazie ad una ricerca
condotta dalla Fondazione Edmund Mach (Fem) in collaborazione
con il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l'analisi
dell'economia agraria (Crea), finanziata dal progetto Ager Melo,
pubblicata sulla rivista Food Research International.
I risultati - dicono i ricercatori - forniscono informazioni
essenziali per mappare la nutri-cinetica, ossia il transito nel
corpo umano delle molecole che possono avere una reale attività
protettiva sulla salute dell'uomo, e propongono una metodologia
innovativa basata su tecniche multi-omiche (metabolomica e
metagenomica) per correlare la biodisponibilità alla
composizione del microbiota intestinale.
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