Attori, musicisti,
giornalisti, personaggi dello spettacolo e gli amici di una vita
hanno festeggiato al teatro Consorziale di Budrio, nel
Bolognese, i cinquant'anni di cinema del regista Pupi Avati e di
suo fratello Antonio, sceneggiatore e produttore. Il 4 ottobre
di 50 anni fa il regista bolognese, che il 3 novembre compirà 80
anni, girò proprio nelle campagne attorno a Budrio il suo primo
film indipendente, 'Balsamus, l'uomo di Satana'. Tra gli oltre
600 invitati alla festa a sorpresa, molti gli attori, tra cui
vari protagonisti dei suoi film. Presenti anche gruppi musicali,
con i 'vecchi' bambini del Piccolo Coro dell'Antoniano che,
allora diretti da Mariele Ventre, cantarono il brano conclusivo
del film 'Dancing Paradise' e con una jazz band. La musica fu il
primo amore di Pupi Avati, regista per caso - ha confessato -
dopo il 'doloroso' abbandono dalla propria band, la 'Doctor
Dixie Jazz Band', nella quale suonava il clarinetto, rimpiazzato
dal giovane Lucio Dalla.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA