Ivano Fossati fa rivivere il talento e l'originalità di Giorgio
Gaber, a quindici anni dalla sua scomparsa, in un evento unico,
il 29 maggio al Festival della Bellezza di Verona, quest'anno
dedicato alla canzone d'autore. Il genio di Gaber torna a vivere
per una sera attraverso una speciale indagine su un artista che
ha unito parole ironiche e poetiche, musica e interpretazione
teatrale, che ha creato un genere a sé con l'invenzione del
teatro-canzone. Al Teatro Romano per 'Gaber-Fossati. Canzone e
Teatro Canzone', anche gli emozionanti contributi filmati del
Signor G e i contrappunti del giornalista e conduttore
televisivo Massimo Bernardini. "Confesso che di Gaber mi piace
tutto, le canzoni, il teatro, la generosità, l'ironia, il genio.
Sono convinto che sia stato un grande fin dal suo apparire e che
non esistano due Gaber, uno legato alle canzoni degli anni
Sessanta e un altro successivo, colto, riflessivo, impegnato"
dice Fossati. Per ricordare Gaber e avvicinare le nuove
generazioni al suo mondo unico, Fossati ha restaurato alcuni
suoi capolavori con le attuali tecniche del suono, "una guida
rapida come se dovessimo spiegare il Signor G a un alieno di
passaggio sulla Terra" spiega. Ad aprire la raccolta un classico
inedito, Le donne di ora, che Fossati ha scoperto, arrangiato e
in cui ha suonato lui stesso i diversi strumenti sulla base
ritmica originale. Promosso dal Comune di Verona e organizzato
dall'associazione Idem con la direzione artistica di Alcide
Marchioro, il Festival della Bellezza ha registrato
nell'edizione 2017 oltre 50 mila presenze.
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