Scuole chiuse oggi e domani e
traffico a targhe alterne, molto probabilmente prolungato oltre
il 15 novembre: sono le ultime, poco promettenti misure, decise
dall'amministrazione di Delhi dopo il nuovo aumento
dell'inquinamento, tornato da ieri a livelli che sfiorano
l'emergenza, intorno ai 460 AQI di media.
Tra le varie altre misure suggerite ieri dalla Corte Suprema
ai responsabili del governo centrale, l'installazione di
gigantesche torri anti-smog, per inumidire l'atmosfera e tenere
al suolo le polveri, sull'esempio di quelle già in uso in Cina,
nella provincia di Shaanxi; e l'introduzione di mezzi pubblici
alimentati ad idrogeno.
Ma gli esperti, che continuano a discutere dell'emergenza su
tutti i media, sottolineano che si tratterebbe comunque di
misure di emergenza e futuristiche, che non affronterebbero il
problema, con il necessario approccio integrato, e a lungo
termine, che tenga conto della molteplicità di fattori che
causano l'inquinamento dell'aria.
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