Dopo oltre due ore e mezza di
vertice, il governo trova l'accordo sul decreto fiscale
inserendo in manovra il carcere per gli evasori e il via alla
stretta sui contanti ma solo da luglio 2020. Restano da definire
i nodi della flat tax e delle partite Iva, al termine di una
giornata interminabile fatta di incontri bilaterali e culminata
nel vertice di maggioranza. La stretta entrerà subito nel testo
del decreto fiscale ma le nuove norme entreranno in vigore solo
dopo il via libera finale al decreto. Così il Parlamento, dice
Franceschini, "potrà approfondire tutti gli effetti e le
conseguenze". E' tregua tra Conte e Di Maio ma la legge di
bilancio "non è ancora chiusa", e intanto l'Ue ha chiesto
chiarimenti sulla manovra.
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