Non poteva che essere l'amico
fraterno Werner Herzog a raccontare, a 30 anni dalla scomparsa,
Bruce Chatwin, ucciso dall'Aids nel 1989, a soli 48 anni. Il
regista tedesco lo fa nel documentario Nomad: In The Footsteps
Of Bruce Chatwin, in selezione ufficiale alla Festa del Cinema
di Roma, e poi distribuito da Feltrinelli Real Cinema e Wanted
Cinema. Herzog segue fisicamente le tracce di alcuni dei viaggi
dell'autore di In Patagonia, unendo alle suggestioni e le verità
'arricchite' dei libri di Chatwin, una narrazione personale e
intima, fatta di ricordi e momenti condivisi. Il percorso di
Herzog, sempre accompagnato dallo zaino di cuoio di Chatwin, che
lo scrittore gli regalò poco prima della morte (Chatwin gli
chiese anche aiuto per morire prima, ma il regista non se la
sentì), parte dalla Patagonia, dove lo scrittore arrivo a metà
anni '70. Da quel viaggio nasce 'In Patagonia' (1977) che
diventa un caso letterario, e porta Chatwin in Australia, tra
gli aborigeni, dove nel 1983 incontra Werner Herzog.
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