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Velisti dispersi, speronati e poi morti

Velisti dispersi, speronati e poi morti

Il racconto di un anonimo,Procura di Roma ha aperto un fascicolo

GENOVA, 23 ottobre 2018, 18:50

Redazione ANSA

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La procura di Roma ha aperto un fascicolo sul caso di Aldo Revello e Antonio Voinea, due velisti spezzini dispersi il 2 maggio scorso al largo del Portogallo grazie a alcune informazioni inviate alla moglie di Revello relative al presunto speronamento della barca a vela a opera di un cargo. E' stata la stessa Rosa Cilano Revello a renderlo noto. Il primo contatto con la fonte anonima è avvenuto un mese fa via Facebook con un post in cui si affermava che "Aldo e Antonio sono morti, il Bright è stato speronato da una nave cargo". Il contatto ha scritto in inglese e ha fornito molti dettagli. "Un mese fa questo contatto - ha spiegato Rosa Cilano -. Abbiamo pensato a un mitomane o a un tentativo di chiedere soldi. Non è andata così. Da un mese questa fonte mi scrive e ci ha fornito dettagli troppo precisi per pensare non siano veri. E combaciano tutti con i dubbi che avevamo sin dall'inizio". Per questo la donna ha deciso di passare le informazioni alla Procura della Repubblica di Roma.
   

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