Al via le indagini da parte di Usa e Ue sul furto dei dati che ha messo a rischio mezzo milione di account di utenti Google e costretto la società ad annunciare la chiusura del social network Google Plus.
Secondo il sito Reuters, l'authority irlandese per la privacy chiederà più informazioni a Mountain View. "La Data Protection Commission non era al corrente di questo problema e ora ha necessità di comprendere meglio i dettagli di questo furto - scrive - inclusa la natura, il rischio per gli utenti, chiederemo informazioni alla società". Ad esaminare la violazione anche il garante privacy della Germania e l'ufficio del procuratore generale di New York.
Google ha spiegato che il problema è stato risolto a marzo e che nessun sviluppatore ha sfruttato la vulnerabilità o i dati.
Secondo il Wall Street Journal, Google avrebbe scelto di non rivelare il problema di sicurezza per i timori di un controllo. La falla sicurezza si è verificata prima dell'entrata in vigore, a maggio, del Gdpr.